Page 70 - Milano Periferia
P. 70
Cosa fa la gente della nuova gio di sedersi senza preoccu-
periferia quando non lavora? parsi più di tanto della piega
Fuor di retorica, se può, pren- dei calzoni della festa, tira fuo-
de l’utilitaria, carica dentro fi- ri un giornale e si mette a leg-
gli, parenti e carrozzine e va gere. Altri restano in piedi a
a fare il week-end. Il niente che guardare non SO cosa. Non
la circonda é un invito a pian- mancano mai da qualche par-
tar lì tutto per almeno una gior- te due giostre che fanno luna-
nata. Come fanno tutti gli altri park. Vita semplice, quasi de-
milanesi. Nel quartiere nuovo cerebrata, comunque un tenta-
per giunta non ci sono nemme- tivo di comunità. Due passi in
no le osterie dove ci si dà del giro, dentro e fuori i campi,
tu. l pochi bar sono anonime magari a vedere per la prima
tristezze. Il cinema é in città. volta chi abita nell’apparta-
Chi resta in zona può, per illu- mento accanto o nel torrione
dersi che intorno non é tutto di cemento di fronte.
asfalto e cemento, addentrarsi l giovani, che in qualche mo-
nei "campi" (così a Milano do sono venuti a contatto con
chiamano quella sorta di prati l’ambiente universitario della
in attesa di essere aggrediti Statale o con qualche sezione
dalla speculazione edilizia). Vi di partito politico, cercano for-
si trova alla domenica un pa- me nuove per impegnare il
norama umano variopinto.l ra- giorno festivo. Ma le strutture
gazzi tentano di imbastire una di quartiere non ci sono. Al
partita di pallone che vale la Gallaratese quelli della sinistra
pena di giocare bene perché extraparlamentare si riunisco-
c’é più gente degli altri giorni no in un vecchio edificio con
ad assistere. Gli sportivi hanno i vetri a pezzi. L’alternativa cat-
con sé una radiolina transistor tolica é la "Casa del giovane "
per seguire l’andamento delle vicino alla chiesa di San Ro-
partite di calcio. In cielo capi- mano. Tertium non datur, do-
ta di vedere gli aeroplani con
lo striscione pubblicitario che po c’é il vuoto.
vanno e vengono volteggiando
sullo stadio di San Siro. Il ver-
de del campo ha tante mac-
chie di terra brulla. Negli aval-
lamenti del terreno si trova di
tutto tranne la pulizia. Qualcu-
no, poco badando, ha il corag-